Oggi celebriamo uno dei piatti italiani per antonomasia: la Carbonara. Speriamo di non accendere la collera dei tradizionalisti amanti di questa pietanza presentandovi una nostra rivisitazione.
Un piatto semplice e poco costoso che però nasconde delle insidie nella sua preparazione. Se sbagli mangerai una pastasciutta con l’ovo strapazzato.
Carbonara al pistacchio, si avete capito bene, non è un sacrilegio bensì una rivisitazione del celebre piatto della cucina italiana.
La nostra ricetta per 4 persone prevede l’uso dei seguenti ingredienti:
- 4 uova (possibilmente quelle provenienti da allevamenti a terra, sono più gustose)
- 40 grammi di Parmigiano e 40 grammi di Pecorino
- 4 fette di guanciale; a noi piace quello affumicato di Sauris che gli da una marcia in più;
- 2 cucchiai di crema di pistacchio
- Pepe q.b
- Sale q.b
Preparazione:
Tagliamo a cubetti o a striscioline grossolane il guanciale, poi lo mettiamo a rosolare su una pentola antiaderente a fiamma bassa. Lasciamo cucinare fino a quando il nostro guanciale avrà un aspetto croccante.
In una terrina sbattiamo le uova con l’aiuto di una frusta o di una forchetta, uniamo parmigiano pecorino e mescoliamo bene per evitare che si formino grumetti di formaggio ( n.d.r. ricordati dell’effetto uovo strapazzato citato sopra). Frustiamo aggiungendo i due cucchiai di crema di pistacchio fino ad ottenere un composto omogeneo. Aggiungiamo un pizzico di sale e pepe nero.
Quando la pasta sarà cotta, la scoliamo sulla pentola dove abbiamo messo a rosolare il guanciale e aggiungiamo una tazzina da caffè di acqua di cottura. A fuoco spento, versiamo nella nostra pentola il composto precedentemente preparato e andiamo a saltare la nostra pasta. Per mantenere la cremosità del nostro impasto facciamo attenzione che l’uovo non si attacchi alla nostra pentola.
Meglio una pasta corta o una lunga? Liscia o rigata?
Lo Chef dice “mai pasta liscia perché non lega”, il consiglio è di usare uno spaghettino, una pennetta rigata o per gli estrosi un maccherone rigato.
Nella carbonara non ci vanno le seguenti correzioni di sapore:
- funghi
- panna
- soffritto di cipolla
- prezzemolo
( lo scrivo, non si sa mai che qualche cuoco forestiero legga questa ricetta)
A tutti i lettori che ci seguono: ogni qual volta che si recano in un ristorante all’estero e ordinano una carbonara preparata con ingredienti non presenti in questa ricetta ( funghi, panna, ecc.), si prega di andare in cucina e togliere la pentola allo chef.
Bene, il mio pranzo è pronto, non era nella linea del ristorante ma per il Carbonara Day lo chef me l’ha preparata.
Buon appetito da tutto lo staff.
Se però non avete voglia di prepararvi la carbonara a casa per pranzo o per cena, ci siamo noi con il nostro menù con consegna a domicilio.
Buonissima ricetta!…forse al posto della crema dolce del link, si potrebbe utilizzare un pesto al pistacchio?